Capita talvolta di imbattersi in esperti veri. Li riconosci perché di solito sono monomaniaci, un po’ fissati e super precisi. Basta lanciar loro un accenno al loro argomento forte e si sale su un treno di racconti, dettagli e narrazioni pressochè infinito.
Dario è così. E il suo argomento forte sono gli champagne! (A proposito, eccolo in una foto in un giornale francese)
Ma non come pretendiamo di fare spesso un po’ tutti noi con gli amici. E neanche come sanno fare normalmente i sommelier.
Dario è arrivato la prima volta nella zona di Reims nel 1984. Internet non c’era, eravamo tutti un po’ meno esperti, molto più giovani e lo champagne era già famoso anche se meno diffuso. Soprattutto nel 1984, c’era un modo solo per conoscere gli champagne al di là del sentito dire: andare lì, e passare praticamente casa per casa, dai produttori.
Forse saprete –e se non lo sapete, fidatevi di me- che ci sono oltre 4500 “maison” di produttori di Champagne. Ora chiedetevi: quante ne conoscete? Moet Chandon, Crystal, Voeve Cliquot, Dom Perignon, il nostro Napoleon… poche altre, giusto? I più esperti (sì, è una sfida, commentate sotto se ne sapete citare a memoria di più!) arrivano a 50.
Ecco, Dario ne conosce di più. Molte di più. Dal 1984 gira per cantine, e pian piano ha costruito un database eccezionale e unico: sapori, provenienze, composizioni delle cuvée, uvaggi, annate. Con questa mole di informazioni ha anche messo su un sito, il mitico sparkling-world.com, un’autentica bibbia per gli esperti!
Quando l’abbiamo conosciuto, l’abbiamo iscritto honoris causa al club degli esploratori del gusto e soprattutto gli abbiamo chiesto di aiutarci a selezionare qualche chicca ed alcune selezioni per tutti noi del Club.
Da oggi troverete nel Club le selezioni di Dario… uniche ed imperdibili. Spesso con prodotti introvabili in Italia e soprattutto con il suo consiglio di abbinamento con il nostro patanegra, con il foie gras, le acciughe …insomma avete capito.
Ah dimenticavo: quando ci siamo conosciuti, abbiamo chiesto a Dario qualcosa da abbinare ad una coscia di Juan Pedro Domecq invecchiata 42 mesi. E in quell’occasione Dario ci ha sorpreso con un paio di bottiglie di uno champagne vinificato rosso! Vino 100% pinot noir, vinificato in rosso (no, non in rosè come state pensando). Curiosi vero?
Ilaria